Il Gambero Rosso

E niente, a distanza di quasi 3 anni dall’apertura di Ling’s Ravioleria Migrante scopro una mattina che il Gambero Rosso ( sì, proprio lui!) ha deciso di inserire il mio locale nella sua guida 2025.

 E’ stato buffo come ho realizzato la cosa: mi arriva questa mail verso le 8 di mattina e io, appena alzatami, un po’ con gli occhi stropicciati dal sonno, leggo solo alcune parole come “targa” e “vetrofania” e penso “ ecco, siamo alla solita pubblicità”.

Ma sgranocchiando il muesli, un po’ più sveglia, rileggo la mail e non ci potevo credere.

Quali sono state le prime cose che ho fatto?

Un urlo di esultanza, mi sono detta nella mente “ brava Lingfen!”. A volte, anzi molto spesso, mi dimentico di tutta la strada intrapresa fino a qui e non parlo solo di questi tre anni di attività ristorativa ma soprattutto dei 30 anni prima, oberata da pensieri, preoccupazioni, ansie e chi più ne ha più ne metta. Ma bisogna prendersi un momento di pausa, guardarsi indietro e capire quante cose sono state fatte, e sì congratularsi e coccolarsi.

Seconda cosa, ho condiviso la notizia bomba con tutti i miei amici e cari. E’ proprio vero che quando qualcosa è condiviso il suo effetto è decuplicato.

Terza cosa, mi sono detta che comprerò il biglietto per la Thailandia questo Natale. Del resto, se voglio essere sul pezzo devo tenermi costantemente aggiornata!

Mi sembra talvolta di vivere un sogno a occhi aperti.  Come?! Proprio io?

Con l’ottimismo che mi caratterizza, ho sempre pensato che da un momento all’altro qualcosa andrà storto, un cataclisma, una tragedia greca, ma sono ancora qui, le cose stanno procedendo e stanno trovando il loro posto.

Bisogna solo saper lasciarsi andare in questo flusso che è la vita, con tutte le sue vicissitudini, gli alti e bassi di queste montagne russe e per ultimo ma non ultimo lasciarsi sorprendere sempre. 

La quotidianità e la semplicità anche di una breve chiacchierata con i clienti, molti ormai visi noti, uno scambio di battute, un breve confronto, un sorriso, un grazie sentito, queste sono le cose per cui vale la pena lavorare.

Alcuni clienti mi dicono che è impossibile prenotare presso Ling’s Ravioleria Migrante perché siamo sempre pieni. Sì, in effetti con 8 tavoli in croce, aperti solo la sera per 5 sere ( tranne un pranzo), in più aggiungici il fatto che le persone normali cenano nell’arco di 2 orette, poi bisogna incastrare tutti gli impegni di vita di ognuno, insomma talvolta può sembrare non facile… ma sono dicerie!

Ma mi ha fatto ridere ieri sera un cliente di Modena che mi disse “ è da tanto che volevamo venire da te ma sei sempre piena, ma con 40°C fuori e i bolognesi via finalmente ci sono riuscito!"